Lettera aperta ai due candidati Sindaco del Comune di Noventa Padovana: MARCELLO BANO, FABIO BORINA

Sono Luisa Busana, cittadina di Noventa Padovana e dopo aver assistito al confronto politico svoltosi venerdì 24 settembre u.s., in Piazza Europa, sento la necessità di far arrivare, ai due candidati, questo messaggio.

Premetto che sono nata a Noventa ed ho a cuore il bene di questo paese come, ho percepito dal dibattito, lo hanno a cuore sia Marcello, sia Fabio.

Ascoltandoli mi sono resa conto, ancora di più, di quanto difficile e complesso sia il lavoro di un sindaco e di tutta la squadra che lo affianca.

Il nostro paese, Noventa, è ricco di bellezze storiche e monumentali, ma questo non garantisce che la qualità della vita sia automaticamente alta.

Ed ora arrivo al tema per il quale ho deciso di scrivere questa lettera.

Sono socia fondatrice della Fondazione Le Cinque Vie di Giorgio che ha sede a Noventa e che da tempo sta lavorando ad un progetto “Il Giardino di Giorgio”, un parco veramente inclusivo che si sviluppa su undici ettari nel centro del paese. Questo progetto poteva essere una risposta chiara e concreta, quando durante il dibattito sono state chieste le soluzioni previste per il tema del disagio giovanile, degli anziani, del verde, del ruolo di Noventa che è un paese che vuole fare parte di una rete urbana.

Nel Giardino di Giorgio sono previsti un bosco urbano didattico da realizzare con l’Università di Padova (TESAF), zone conviviali per bambini, adulti e anziani, una pista ciclabile e percorsi pedonali attrezzati. Tutto da realizzarsi con il più ampio criterio di inclusività.

Sarebbe prevista anche la costruzione di un anfiteatro per eventi all’aperto, la costruzione di strutture dove ospitare corsi culturali ed artistici per persone di ogni età al fine di dare spazio alla creatività e allo stare bene e molto altro ancora. Qui uso il condizionale perché il Piano di Interventi, in vigore, ce lo impedisce.

Mi sono chiesta: “Perché i due candidati, pur essendo a conoscenza di questo progetto e dell’intenzione della Fondazione di metterlo a disposizione della collettività, affinché diventi un progetto sociale, non mi abbiano mai contattata per capire meglio?

Forse perché non credono che un soggetto privato possa mettere a disposizione della Comunità, dei beni propri per un bene sociale?

Vi propongo di iniziare un percorso nuovo: iniziamo a mettere insieme le nostre forze, lavoriamo per un bene comune perché la collettività non sono gli altri, siamo tutti noi compresi i nostri genitori, i nostri figli, i nostri nipoti e soprattutto quelle persone che vivono il disagio della disabilità, della solitudine, della povertà.

Posso affermare che la Fondazione Le Cinque Vie di Giorgio con il progetto “Il Giardino di Giorgio” si mette a disposizione dell’Amministrazione Comunale di Noventa.

Spero di ricevere una risposta, da Marcello e da Fabio per capire se il mio invito potrà essere accolto.

Ringrazio tutti coloro che hanno avuto la pazienza di leggere questo messaggio.

Luisa Busana

Noventa Padovana, 25 settembre 2021